Yoga dinamico o posturale

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Yoga dinamico o posturale

sintesi di Annalisa Ceccatelli

Nieves Lopez è l’autrice dell’articolo “Yoga dinamico o posturale” pubblicato sul n. 93 di Giugno / Luglio 2020 della rivista Vivere lo yoga.

Negli ultimi anni si sono affermate moltissime scuole di yoga, spesso più dinamiche rispetto a quella tradizionale, ma occorre fare attenzione perché molti tipi di ginnastica cercano di trasformarsi in Yoga. Esiste uno Yoga dinamico (o Vinyasa Yoga) che va saputo riconoscere, altrimenti, come sostiene l’autrice “Se tutto è Yoga, niente è Yoga”.

Negli Yoga Sutra di Patanjali si legge: « Lo Yoga è quiete nelle oscillazioni della mente» (Yoga chitta vritti nirodha).  Lo scopo dello Yoga è trovare un equilibrio fra mente e corpo, in modo da calmare la prima e stimolare il secondo, così da farli incontrare a metà strada. Il corpo pesante e lento ha bisogno di movimento, mentre la mente, che si muove con rapidità, ha bisogno di contenersi per trovare la concentrazione.

Un corpo pigro predilige una mente pigra, un corpo iperattivo alimenta una mente iperattiva, queste alterazioni sono risolte generalmente con calmanti o stimolanti chimici, ma lo Yoga è la soluzione per trovare l’armonia stimolando il corpo e calmando la mente.

Alcune persone scelgono pratiche lente e prediligono postura e respirazione, altre si orientano su pratiche più dinamiche che esaltano il movimento e la scioltezza. Nieves sostiene che se si ha bisogno di sfogarsi fisicamente potrebbe aiutare fare una corsa prima della lezione di yoga, per poi seguire il corso con attenzione, accettando la lentezza e concentrandosi sule posture. Se invece si preferisce una pratica più passiva, l’autrice suggerisce delle pause per rilassarsi mentalmente durante la pratica, che consentano una maggiore apertura anche ad asana più dinamici. Quello che la pratica Yoga realizza è che il processo di integrazione fra corpo e mente accada naturalmente.

 Nieves pone l’accento sull’importanza della postura, invitando ad osservarne l’origine. I movimenti troppo veloci, afferma, deteriorano il corpo, i movimenti lenti stabilizzano l’attenzione ed il respiro e si integrano con la postura.

Nell’articolo si fa accenno anche allo Yoga Correttivo, nel quale si usano attrezzi e si studia il movimento, cercando una diversa stabilità dinamica.

Nello yoga è essenziale la consapevolezza del respiro, e in particolare del diaframma, che delinea la connessione fra la postura e il movimento.