Trova la tua Pace Interiore

sintesi di Anna Orsini

Roberto Milletti e Francesca Cassia sono gli autori dell’articolo “Trova la tua pace interiore” pubblicato sul n. 99 di Giugno/Luglio 2021 della rivista Vivere lo Yoga.

Ci sono domande esistenziali che accompagnano da sempre l’uomo: “Chi sono? Qual è il senso della vita? Cosa c’è dopo la morte? “

Spesso siamo insoddisfatti, insofferenti, vuoti o angosciati. Il rapporto con il nostro io profondo é spesso difficile ma se non stiamo bene con noi stessi difficilmente potremo avere relazioni serene e costruttive con l’ambiente e con gli altri.

La nostra società ha ritmi convulsi e gli spazi da dedicare a noi stessi sembrano un lusso che ci lasciano quasi un senso di colpa. Come si può raggiungere una sensazione di pace e di benessere che plachi l’ansia del vivere? La pace interiore, anche se è una sensazione soggettiva, coincide con l’essere felici con ciò che si ha.

Fa parte dell’esistenza ascoltarsi, scoprirsi, conoscersi, ma anche accettarsi, avere un rapporto di fiducia con se stessi, credere nel nostro cuore, ascoltarlo e seguire le sue vie. Ognuno di noi è una forma di vita unica e senza uguali. L’evoluzione consiste nell’essere consapevoli di ciò che siamo, cioè diventare coscienti di noi.

Lo yoga aiuta ad eliminare la maschera che spesso indossiamo per proteggerci e ci offre l’opportunità di mettere a nudo, per accettarci nelle nostre complessità. Luci e ombre , debolezze e forza, imperfezioni e virtù. Essere noi stessi vuol dire diventare protagonisti della nostra vita, essere liberi, di giudicare e scegliere ciò che è giusto per noi.

Nell’era dell’omologazione essere se stessi è un lusso, un’opera d’arte. Nonostante le difficoltà e le pressioni che la vita ci mette continuamente davanti, o forse proprio grazie a queste, possiamo diventare più “flessibili” e imparare ad adattarci alle circostanze.

La nostra ricerca spirituale della pace interiore non deve però coincidere con un “eremitaggio.” Non dobbiamo allontanarci dalla vita o rifiutarla. La pace interiore non si costruisce quando siamo sereni e tranquilli, ma anche in mezzo alla tempesta e si forgia nelle avversità.

L’ascolto interiore nello Yoga è centrale perché diventa il tramite attraverso cui riconosciamo i nostri bisogni reali e profondi. E’ uno strumento per comunicare con il proprio cuore in relazione con l’ambiente e con gli accadimenti.

Dando per scontato che dolori e problemi si presenteranno alla nostra porta, dobbiamo capire che non è nell’eluderli o cercare di controllarli che risiede la risposta, ma nella consapevole accettazione della loro realtà.

La sensazione che per il semplice fatto di “essere” la realtà è in fondo come “dovrebbe essere” coincide con la pace, perché ci libera dalle aspettative del nostro ego e dall’illusione di poter controllare il flusso degli eventi. Ci riappacifica con la vita offrendoci uno stato di serenità e benessere profondo.