Tapas – Disciplina e libertà

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Tapas – Disciplina e libertà

sintesi di Daniela Chiaramonte

Mario Longhin è l’autore dell’articolo “Tapas – Disciplina e libertà” pubblicato sul n. 94 di Settembre-Ottobre 2021 della rivista Vivere lo yoga.

L’autore descrive in modo dettagliato tutti gli effetti benefici della pratica dello yoga, sulla propria salute fisica ma anche sulla fiducia in se stessi, per arrivare alla serenità e all’ottimismo. I frutti che derivano da una pratica costante, lentamente permettono di arrivare ad uno stato di benessere ed armonia, di felicità interiore e di equilibrio.

Per raggiungere questi risultati ci vuole grande impegno per lungo tempo, è come intraprendere un lungo viaggio senza perdere di vista la meta, con grande disciplina.

Le diverse sfaccettature del concetto di esistenza tra i diversi popoli, fa sì che lo yoga occidentale si sia adattato alle caratteristiche geo-socio-politiche dei nostri paesi e dunque sia in parte diverso da quelli che sono gli insegnamenti tradizionali dell’India antica.

Lo spirito originale che costituisce l’essenza dello yoga non va però dimenticato, come per esempio il principio del Tapas, cioè l’austerità/disciplina da osservare durante la pratica.

Tapas produce due effetti: con la pratica dell’Hatha Yoga disciplina e fortifica il corpo; con la pulizia delle proprie superfici interne (mediante il lavaggio dello stomaco, dell’intestino, della lingua e del naso) ed esterne, migliora vitalità e salute.

In ambito religioso, sia induista che cristiano, il termine “disciplina” ha spesso assunto il significato della mortificazione del corpo e della rinuncia; il corpo è visto come il luogo in cui il peccato si manifesta perché sede di passioni e istinti. Praticare la mortificazione del corpo è quindi considerata la via verso la comunione con Dio.

Secondo gli insegnamenti tradizionali dello yoga l’autentica vita spirituale deve espandersi in un’atmosfera di naturalezza, spontaneità e libertà. La disciplina permette di usare l’energia vitale in modo saggio e consapevole. Il segreto sta nella libertà di scelta, condizione in cui ogni forma di autorità interna ed esterna cessa di esistere e in quel momento l’individuo ha la possibilità e l’opportunità di essere responsabile di se stesso, di quello che fa, di quello che pensa e dice.

Non si seguono più ideali costruiti da altri e tradotti in comportamenti artificiali, non ci sono regole meccaniche o osservanze bigotte. Esiste una condizione di disciplina spontanea e naturale che segue il flusso della vita, mediante un processo dinamico di apprendimento e rinnovamento libero da condizionamenti eppure estremamente disciplinato.

Questo porta alla libertà e alla gioia interiore.