Ritrovare l’Unione

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Ritrovare l’Unione

Nicoletta De Col è l’autrice dell’articolo “Ritrovare l’unione” pubblicato sul numero 94 di settembre/ottobre 2021 della rivista Vivere lo Yoga.

L’autrice afferma che il Tao ci ricorda che tutto è Uno; è formato da Yin (accoglienza, creatività e attesa femminile), e Yang (velocità, esplosività, iperattività e maschile). La vita può proseguire e noi possiamo sentirci completi solo se questi due principi coesistono.

La nostra società ha incentivato il modo di Vivere Yang, trascurando lo Yin. Spesso sentiamo un senso di mancanza, di vuoto che non riusciamo a identificare. Quel vuoto in realtà dovrebbe rimanere vuoto, pronto ad accogliere; trasformato in vuoto fecondo.

La dinamicità della vita si basa sul necessario e continuo gioco tra gli opposti. Per conoscere la gioia è necessaria la tristezza, per apprezzare il giorno, abbiamo bisogno della notte. Tutto è ciclico e la biologia di noi esseri umani si è sviluppata su queste basi.

Nel mondo del lavoro, per esempio, sempre più donne sono costrette a dover dimostrare il doppio solo per essere equiparate alla controparte maschile. Costrette a snaturarsi per emergere finiscono per rinunciare alla loro femminilità e vanno incontro a frustrazione e a scelte dolorose.

Eliminare i tratti femminili del vuoto fecondo e dell’accoglienza, frustra anche il desiderio degli uomini di essere accolti. Affinché nella nostra vita possano fiorire e crescere le cose che amiamo, ognuno di noi ha bisogno di ritrovare e coltivare il femminile presente in sé.

Le tempeste della vita vanno accolte e ascoltate perché possono insegnarci qualcosa per vivere in modo più pieno e più vero. Solo la parte femminile può scoprire come trasformare la mancanza (un vuoto) in terreno fertile per far crescere una parte di noi che mai abbiamo sviluppato.