Ritorno alle origini

You are here: Home / Articoli Yoga / Ritorno alle origini

Ritorno alle origini

sintesi di Daniela Chiaramonte

Marco Ferrini è l’autore dell’articolo “Ritorno alle origini” pubblicato sul n. 107 di ottobre/novembre 2022 della rivista Vivere lo yoga.

L’autore fa una riflessione sul fatto che lo Yoga è l’unico modo per rispondere alla nuova drammatica situazione socio-politica ed economica a livello mondiale dell’ultimo periodo.

Fin dalle sue origini lo Yoga è stato presentato come un dono per l’umanità, una conoscenza di valore assoluto, una garanzia per quanto riguarda gli insegnamenti e le pratiche, che permette un distacco emotivo utile ad un’attenta e realistica osservazione delle circostanze, in modo da poter elaborare una risposta più adeguata, benefica ed evolutiva.

Affrontare gli eventi con consapevolezza e fiducia, senza l’eccessivo coinvolgimento nelle dinamiche del mondo, e con una interpretazione evolutiva degli accadimenti, permette di gestire le emozioni senza essere trascinati via dal nostro centro.

I primi insegnamenti che lo Yoga ci offre sono il retto comportamento, yama e niyama che donando solidità e spessore alla nostra struttura psichica, ci consentono di agire nel mondo con una modalità ecologica. L’espansione della consapevolezza tramite una maggiore sensibilità e lucidità ha un effetto immediato sul nostro quotidiano.

Lo Yoga risponde in modo straordinario a tutte le esigenze individuali e collettive, da quelle psico-fisiche a quelle socio-economiche; ci offre i mezzi necessari per superare i nostri limiti e condizionamenti per ritrovare la piena libertà, che è anche autentica individualità, al di là delle nostre errate identificazioni.

E tra tutte le esperienze destabilizzanti, ci aiuta anche ad affrontare la morte, insegnando ad intenderla come passaggio tra due dimensioni diverse di esperienza esistenziale, un’occasione straordinaria per imprimere una svolta di qualità alla nostra vita.

Il corpo è solo il nostro involucro, lo percepiamo con i sensi, la mente e l’intelletto, ma all’interno è intrappolato il nostro essere eterno, il puro Amore.

Dalla radice sanscrita yuj, il termine Yoga indica connessione, riunificazione, e la sua missione consta nel rilegare la nostra personalità con la parte spirituale, nell’armonizzare il singolo con l’umanità intera e nel ricongiungere il limitato con l’illimitato, l’anima con Dio. Ognuno desidera il superamento della finitezza e la realizzazione dell’assoluto, però è spesso frainteso in chiave materialistica.

Lo Yoga si riferisce al supremo bene, alla vittoria sulla morte e al trionfo incontenibile della vita che è gioia e amore. Non dobbiamo rinunciare al mondo, ma ai nostri difetti, alle disfunzioni della personalità che sono all’origine di tutte le nostre sofferenze.

Possiamo praticare Yoga in ogni momento della giornata, anche durante i sogni. E’ un viaggio verso il centro di noi, sostenuto da tutte le forze dell’universo e che conduce alla scoperta di un fascino inestinguibile che dimora nel nostro cuore e illumina tutto ciò che lo circonda.

Lo Yoga è il viaggio della vita.