La crescita interiore

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La crescita interiore

Sintesi di Stefania Orlando

Antonella Nardone è l’autrice dell’articolo “La crescita interiore”, pubblicato sul n.100 Ago/Sett 21 della rivista Vivere lo Yoga.

“In Verita’ è su di noi che possiamo contare, come contare su qualcun altro? E’ un raro rifugio arrivare ad affidarsi a noi stessi.”   Buddha – Dhammapada S160

Nel Buddhismo la meta è la liberazione dalla sofferenza, la meta suprema è l’illuminazione, uno stato mentale al massimo grado di coscienza, uno stato di grazia alla portata di tutti, ma che richiede preparazione e un lungo lavoro per liberare la mente dai condizionamenti e raggiungere così quella “Crescita Interiore” che portera’ a liberta’ e benessere.

La Crescita Interiore è il processo necessario per costruire la propria identita’ psicofisica e distaccarsi dall’ idea che abbiamo costruito di noi stessi . Un processo di costruzione dell’Io , un percorso per coraggiosi che non temono di mettersi in discussione, non adatto a chi ha particolari patologie psicofisiche.

Il primo passo è quello di costruire una identità sana: un processo che inizia da quando si è nel grembo, e che si sviluppa nell’adolescenza per poi maturare nella fase adulta, ma spesso nell’dentita’ costruita si celano zone d’ombra che sfociano poi in comportamenti condizionati e disfunzionali. Occorre quindi prendere coscienza di questi comportamenti e scrutare in queste zone d’ombra facendo emergere il rimorso che ne è la causa.

La psicoterapia è la strada da seguire in presenza di disturbo mentale, attraverso la quale  in un percorso guidato si scandaglia il passato alla ricerca di ferite non rimarginate e conti in sospeso.

Altra via sono la pratica Yoga, la Meditazione, la Deep Mindfulness: discipline volte a preparare il terreno per un’autoindagine, per illuminare le zone d’ombra, riconoscere i propri condizionameni mentali che hanno radici nel proprio passato e liberasene

Lo Yoga lavora sul triangolo inferiore, i primi tre chacra, aiuta a costruire la stabilita’, la centratura necessaria per non restare intrappolati nelle proprie emozioni e in quelle degli altri.

La Meditazione consente di sviluppare un’osservazione non giudicante che aiuta a non reagire ma ad agire con consapevolezza. Vivere in presenza accettando le cose così’ come sono liberandosi dai condizionamenti.

Deep Mindfulness: individua le cause delle sofferenze, l ‘attaccamento, l’avversione alla  realta’ in cui siamo immersi , sviluppando le piu’ elevate competenze delle potenzialita’ della mente.

Concentazione, presenza, non giudizio e disidentificazione, sono tutte attitudini necessarie per il percorso di cresita interiore,

Nella crescita interiore per incontrare la luce dobbiamo guardare coraggiosamente a quel lato oscuro della mente per riuscire a distaccarsi e controllare i pensieri automatici, circuiti mentali non voluti ma che condizionano i nostri comportamenti e che creano attaccamneto. Essere consapevoli di questi penseri e del ruolo che giocano nella nostra  vita costituisce un passo fondamentale verso la consapevolezza.

Il percorso che si intraprende verso la crescita interiore e la consepevolezza non è facile richiede determinazione, coraggio fede e fiducia, con molti ostacoli da superare , ma è un viaggio entusiasmante che ne vale la pena , perchè libera dalla sofferenza e favorisce una profonda pacificazione .

“Questo Viaggio é meraviglioso all’inizio, é meraviglioso a meta’ é meraviglioso alla fine” saggi Buddhisti

 “Per essere liberi dall’eterna delusione della vita dobbiamo conoscere noi stessi, pienamente. Quando conosciamo realmente noi stessi, possiamo dimenticare noi stessi. Liberati dalla dolorosa prigione dell’egoismo, il cuore e la mente diventano disponibili a servire veramente la realta’ in ogni momento. Generosita’, gentilezza ed empatia sorgono naturalmente quando il nostro essere è una cosa sola con la verita’ “

Ajahn Munindo