Domare la Tigre

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Domare la Tigre

sintesi di Anna Orsini

Emina Cerro Vukovic è autrice di un articolo, pubblicato sul n. 83 della rivista “Yoga Journal” del Maggio 2014, sul tema dello stress.
L’autrice afferma che, nel suo significato originario, stress significa resistenza (per esempio quella dei materiali rispetto alla trazione). Negli esseri umani, lo stress è un meccanismo di sopravvivenza ereditato dagli antenati cacciatori e corridori. Di fronte al pericolo emergono risorse organiche che, oltre a salvarci la vita, mantengono attive le nostre capacità di risposta.
Una vita senza stress ci renderebbe, alla lunga, torpidi, rallentati, privi di stimoli e quindi di crescita. Nella risposta di stress secerniamo adrenalina, che allerta tutte le nostre risorse e, anche ossitocina, l’ormone dell’empatia, della relazione, della ricerca e dell’accettazione di ogni aiuto possa venirci dai nostri simili.
Sul banco degli imputati del nostro disagio, non va messo lo stress, quanto il nostro errato giudizio su ciò che consideriamo pericolo, la nostra scarsa consapevolezza nel riconoscere “il pericolo” come sfida della vita che ci può far crescere e progredire.
Tuttavia, esiste anche il distress, ovvero lo stress eccessivo che non lascia al corpo e alla mente sufficienti margini di recupero e che porta alla fase di esaurimento delle risorse di “immunità mentale”. A scatenare le reazioni dell’organismo non occorre che ci sia un pericolo reale, basta credere che ci sia.
Di fronte allo stress è necessario un buon esame di coscienza sulle nostre reazioni, un diverso approccio alle difficoltà, una maggiore fiducia in noi stessi, una lucida lettura della vita e delle sue “complicazioni”. Ci sono individui che rifiutano qualsiasi sfida e fanno della lentezza e della “tranquillità” le chiavi della loro vita. Essi sono apparentemente immuni allo stress e non si rendono conto che la “fuga “ è la strada della depressione e del ripiegamento su se stessi.
Nel 1979, presso il centro medico della University of Massachusetts, è stato applicato per la prima volta, dal professore emerito John Kabat-Zim, il protocollo di mindfulness (consapevolezza) per gestire lo stress.
Ispirato dagli insegnamenti del maestro Thich Nhat Hanh ed esperto di meditazione zen è autore del libro “Vivere momento per momento”. Massimo Borromelli e Cinzia Franchi hanno contribuito, tramite il centro Yoga Mandir di Milano, a rendere noto i contenuti del protocollo di lavoro di Kabat-Zim. Il concetto di fondo è aumentare la consapevolezza, cambiare il modo di rispondere ai fattori stressanti, eliminare i disagi e le sofferenze non necessarie.