Consapevolmente respiro

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Consapevolmente respiro

sintesi di Annalisa Ceccatelli

Roberto Milletti e Francesca Cassia sono gli autori dell’articolo “In ogni respiro” pubblicato sul numero 30 di dicembre/gennaio 2020 sulla rivista Vivere lo Yoga.

Gli autori innanzi tutto chiariscono la differenza fra i concetti di “Io” e “Sé profondo”:

L’Io abita la superficie e raccoglie i nostri sentimenti negativi e positivi di fronte alle difficoltà e alle esperienze che la vita ci pone di fronte; il “Sé profondo” accoglie invece la vita così com’è, aperto alla successione degli avvenimenti con serenità e fiducia.

Il respiro congiunge questi due aspetti della mente e dello spirito.

Il prana, secondo la filosofia indiana, è “l’energia cosmica, la forza vitale” a cui il respiro è strettamente connesso. Il respiro ci conduce al nostro vero Sé, ci riporta al presente, al “qui e ora” anche quando la mente tenta di proiettarci in mille direzioni.

Concentrandosi sul suo ritmo, il nostro corpo si rilassa e la mente e lo spirito ritrovano l’unità. Inoltre prendendo coscienza del suo fluire, possiamo cambiare il nostro essere e il nostro rapporto con quello che ci circonda, diventando coscienti della nostra “natura transitoria”.

Il respiro, insieme all’emotivo, l’intuitivo e il razionale, è uno dei linguaggi con cui ci esprimiamo e che costituiscono un insieme armonioso. La respirazione è l’unica funzione del nostro corpo che è allo stesso tempo volontaria e involontaria e funge da tramite fra conscio ed inconscio

Lo Yoga da sempre riconosce l’importanza della respirazione per l’armonia dell’intero organismo.

Le nostre inquietudini hanno un peso fondamentale sul nostro respiro. Da quest’ultimo potremo capire le emozioni e la salute di una persona. Con una respirazione fluida e profonda, il nostro corpo si libera dalle tensioni e dai dolori, è un respiro che sentiremo prima nell’addome poi salire nel torace per poi rilassarsi con un movimento contrario. Potrebbe essere accompagnato anche da un lieve piacere fisico.

Sono venti muscoli che presiedono alla respirazione, il diaframma è quello che produce l’onda respiratoria.

Respirare è l’unico processo automatico che possiamo controllare, ma per farlo in modo corretto dobbiamo conoscere le azioni meccaniche necessarie per sfruttarne i vantaggi.

In oriente hanno approfondito, negli anni, e creato una filosofia di benessere fisico e psichico sulla respirazione e sui benefici che se ne può trarre, non solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto sulla gestione dei pensieri e delle emozioni.