Come utilizzare i Mantra nella vita di tutti i giorni

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Come utilizzare i Mantra nella vita di tutti i giorni

di Paola Rossini

Tutti sanno come il suono possa influenzare la psiche anche profondamente. Un rumore molto acuto spinge a proteggersi, tappando addirittura le orecchie, mentre una melodia bassa e profonda ha un effetto rilassante. Questo accade perché il suono ha la capacità di comunicare direttamente con lo spirito, essendone al contempo l’espressione. La materia, infatti, si basa su campi di energia creati dagli effetti del movimento delle particelle subatomiche.
Le tradizioni orientali fanno spesso riferimento alla percezione della rete energetica che collega ogni cosa: l’universo viene visto come un fluire continuo di vibrazioni che danno origine alla materia e alla vita. La vibrazione originaria o primordiale si manifesta attraverso il suono, a partire dai piani più sottili e metafisici fino ad arrivare alla sostanza più materiale.
Si trova scritto nel Vangelo di Giovanni “All’inizio era il Verbo …” , quindi il suono, prodotto diretto dall’essenza di tutte le cose, percepita solo nello stato di meditazione profonda. E quale mezzo migliore se non un suono per ritornare a comprendere quest’essenza primordiale?
Ecco che il mantra diviene lo strumento per eccellenza, alla portata di tutti, che permette di raggiungere un particolare livello di coscienza in cui si può fare esperienza di totale unità. Gli induisti raccontano che gli dei, per non farsi superare dagli uomini, decisero di nascondere l’essenza divina dell’essere umano dove non gli sarebbe mai venuto in mente di cercare .La scintilla divina venne posta nel profondo del cuore dell’uomo, là dove nessuno avrebbe mai saputo ricercare .Il mantra consente di fare ritorno al centro di se stessi.

L’origine dei mantra

I saggi dello Yoga in India si dedicarono totalmente alla comprensione di un principio universale, inteso come ciò che va oltre le percezioni limitate dei cinque sensi. A questi antichi veggenti, nel corso delle loro meditazioni, si manifestarono suoni provenienti dallo stato di coscienza trascendente e prodotti da particolari alti livelli di vibrazione energetica.
Questi suoni sono considerati divini poiché non sono pensati dalla mente umana; sono composti da sillabe e da parole provenienti dall’antico alfabeto sanscrito, dove ogni lettera possiede un particolare valore mistico. I mantra, quindi, sono fenomeni molto potenti, capaci di portare aiuti importanti dal punto di vista materiale e spirituale.
E’ Shiva stesso, considerato una delle divinità indiane più importanti, a dichiarare a Parvati, sua consorte, che il mantra è la sua stessa forma: quindi la potenza racchiusa in questi suoni è infinita. Come le parole sono espressioni di sentimenti e di emozioni che diventano un tutt’uno rispetto a chi le pronuncia, così il mantra è totalmente fuso e integrato alla sua origine divina.
Grazie a questi suoni particolari, l’uomo può tranquillizzare la mente e calmare le tempeste delle emozioni, concentrare il pensiero e allentare situazioni di stress, aumentare l’energia vitale e incrementare la memoria. Con questa pratica si possono, inoltre, sviluppare le facoltà latenti in ogni individuo, progredendo in maniera più veloce verso la realizzazione del sé.
Ripetere un mantra non è un impegno eccessivamente gravoso e l’utilizzo regolare porta, nel giro di breve tempo, modificazioni importanti nella vita di una persona poiché permette di gestire al meglio le situazioni che si presentano.
La ripetizione del mantra viene detta mantra-japa: le sillabe possono essere recitate o ripetute solo mentalmente in qualunque momento qualunque cosa si stia facendo, persino sui mezzi di trasporto o durante le ore che si trascorrono in ufficio.
Si diventa così più presenti e maggiormente padroni delle proprie azioni, si vive con una protezione dagli influssi negativi, raggiungendo un giusto distacco dagli eventi dell’esistenza.
(…) Vi sono dei mantra che sono definiti Bija mantra, cioè suoni costituiti da una sola parola e , per questo, detti suoni-seme.
E’ necessario accostarsi alla pratica della ripetizione del mantra con grandissimo rispetto, in quanto metodo di purificazione della mente tramandato in tutti i secoli con saggezza e ricevuto con gratitudine.
Esistono mantra che sono collegati ai chakra, i centri di energia psichica sottile situati lungo la colonna vertebrale e nella parte superiore del corpo umano.

(Articolo pubblicato sul n. 24 della Rivista “Vivere Lo Yoga” Dicembre 2008-Gennaio 2009 editore Cigra 2003 srl Milano che si ringrazia per la gentile concessione)